Partecipazioni e inviti di nozze
Le partecipazioni:
1- le tempistiche per la consegna
Le partecipazioni solitamente devono essere consegnate 2/3 mesi prima del matrimonio. Rari casi ci portano a doverle consegnare prima…
Partiamo dall’inizio: quando ti sposi? Credi che i tuoi amici saranno in ferie?
In Italia, solitamente i periodi “caldi” di ferie sono fine luglio e il mese di agosto, mentre le ferie invernali a cavallo del Natale: dicembre e gennaio (solitamente fino all’Epifania) poi ognuno è libero di prendere ferie più o meno quando gli pare, ma alcune, per non dire molte aziende hanno le ferie “forzate” in questi periodi.
Ecco… Nel caso la tua data sia in questi periodi, ti consiglierei di inviarle con un po’ più di anticipo, per avere “la certezza” (che poi non si ha mai) che, chi stai invitando, accetti il tuo invito e si presenti alle tue nozze.
Se non hai inviato un SAVE THE DATE (leggi l’articolo che si riferisce al Save The Date), in questi periodi, c’è il rischio di festeggiare con pochi cari. L’unica soluzione apparentemente utile è inviarle con largo anticipo, anche 5/6 mesi prima, momento in cui è approvato il piano ferie nelle varie aziende, e avvisare tutti prima che fissino le vacanze in luoghi lontani di villeggiatura.
2- come sono fatte le partecipazioni?
All’interno della partecipazione devono essere riportati i nomi degli sposi (la tradizione vorrebbe che fossero i genitori ad annunciare le nozze dei figli, ma oramai è un po’ passato), la data, il luogo dove si svolgerà la cerimonia che sia rito civile o religioso e infine, ma non per minor importanza, la location (villa, giardino o ristorante) dove si svolgerà il ricevimento/banchetto.
Negli ultimi anni è in voga il metodo di aggiungere un cartoncino supplementare nel quale indicare che tipologia di regalo si preferisce e nell’85% dei casi sono raccolti soldi per fare il viaggio di nozze, un altro 10% richiede soldi (che siano in busta, molto frequente per i matrimoni al sud, particolarmente in Sicilia; oppure su conto corrente bancario). Il restante 5% si affida al “buon senso” degli invitati perché turbati da una richiesta economica.
3- lo stile e la forma
Le partecipazioni possono essere formato cartolina, pieghevoli a libro, con pop-up, a trittico o versione mappa (e altre infinite varianti), solitamente sono inserite all’interno di una busta (per poter essere spedite anche agli amici e parenti più lontani). Nel caso dell’utilizzo della busta, ci sono delle misure standard da rispettare. Spesso però, in matrimoni più intimi, dove il numero di partecipazioni da consegnare è più basso, la busta è omessa e si preferisce legare la partecipazione con nastri, spaghi o pizzi… Questo comporta, ovviamente, la consegna a mano.
Giulia M. graphicplanner©